È stato firmato ieri sera dal Presidente del Consiglio il decreto che stabilisce i tempi di riapertura delle attività prevista per la cosiddetta “fase 2” di gestione dell’emergenza Covid-19. Numerosi i settori che potranno riaprire a partire da lunedì 4 maggio 2020: tra questi, pesca e acquacoltura, industrie alimentari e delle bevande, industrie tessili, confezioni di articoli di abbigliamento, mobilifici, edilizia, concessionarie d’auto, officine auto e moto, trasporti, alberghi, attività editoriali, telecomunicazioni, attività immobiliari, attività legali e contabilità, attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale, ricerche di mercato, attività di pulizia.
Tutte le attività elencate potranno essere riprese nel rispetto del protocollo di sicurezza per i lavoratori, aggiornato il 24 aprile 2020, e dello specifico protocollo previsto per la sicurezza del lavoro nei cantieri.
Sarà inoltre consentita l’attività di ristorazione con asporto, nel rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento sociale e con il divieto di assembramento fuori dai locali.
Il commercio al dettaglio potrà ripartire in tutta Italia dal 18 maggio, relativamente ai settori manufatturiero e costruzioni; bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti, invece, potranno riaprire il 1° giugno.
Dal 4 e fino al 17 maggio sono confermate le misure restrittive per gli spostamenti all’interno della Regione. In particolare, sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. A questi sono aggiunti gli spostamenti per incontrare congiunti, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine.
È fatto in ogni caso divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una Regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.